La certificazione per la sostenibilità: UL

Phoresta / News  / Economia Circolare  / La certificazione per la sostenibilità: UL
UL

La certificazione per la sostenibilità: ne parliamo con la dr.essa Elena Veneziani Sales Manager di Europa UL (Underwriters Laboratories) nella seconda parte della sua intervista.

La prima parte la trovate in questo link:

La certificazione per un mondo più sicuro e sostenibile, il caso UL

UL è un’organizzazione indipendente di certificazioni di sicurezza. Fondata nel 1894, ha sede a Northbrook (Illinois, USA).

Nella prima parte dell’intervista si è parlato della filosofia dell’azienda, del core business e della partecipazione a Ecomondo.

In quest’ultima parte parliamo di sostenibilità e del Green Deal Europeo. Infine vengono esposti i progetti futuri.

D. Vuole aggiungere qualche elemento?

R. Stiamo vedendo che le aziende hanno iniziato a imporsi target di sostenibilità più concreti e reali, anche spinti dalle pressioni normative e opportunità che derivano anche dal Green Deal europeo e che richiedono dati credibili.
Per questo sempre più aziende si rivolgono a organizzazioni di parte terza come UL per affrontare l’implementazione e validazione delle strategie di sostenibilità prodotto e di processo in un’ottica di certificazione prodotti e tool innovativi per tracciare e riportare ai propri stakeholder i risultati effettivamente raggiunti.

UL ha sviluppato soluzioni, come Turbo Carbon con la quale aiutiamo la raccolta e la gestione di dati di emissioni, o come Turbo Buildings™ per la reportistica di sostenibilità degli edifici con le certificazioni e validazioni di prodotti che contribuiscono al raggiungimento di target di utilizzo di risorse sostenibili in un’ottica di economia circolare.

D. Quali sono i vostri progetti futuri?

R. In linea con la nostra mission di lavorare per un mondo più sicuro e più sostenibile UL è
impegnata nella ricerca di modi sempre nuovi e innovativi per servire le aziende al massimo delle nostre capacità. Vediamo che le aziende si stanno muovendo in direzione della sostenibilità in modo impegnato e serio, affidandosi a organizzazioni di parte terza indipendente, come UL, che abbiano la conoscenza, la competenza e le risorse per aiutare le aziende a dimostrare su base scientifica e oggettiva quanto stanno facendo per contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals del 2030.

D. I vostri programmi riguardano la sostenibilità?

R. Tutti i nostri programmi e soluzioni affrontano un’ampia gamma di questioni in materia di
sostenibilità. Dalla certificazione di prodotti a basse emissioni che supportano la salute e il benessere delle persone negli ambienti chiusi a programmi di test e verifica della qualità ambientale interna per aiutare ad assicurare la salubrità di vari aspetti all’interno di un edificio, inclusa la qualità dell’aria. Dalla validazione della plastica riciclata per misurare e verificare in modo efficace l’uso di plastica riciclata (rispetto all’uso di materiali vergini) nei prodotti che utilizziamo ogni giorno, a soluzioni digitali che aiutano le aziende, la filiera e gli operatori di settore a raccogliere, calcolare e riportare dati relativi ai livelli di emissioni di biossido di carbonio.

Per concludere il futuro di UL è un futuro più sostenibile, più innovativo e più sicuro.

Risorse utili:
https://www.ul.com/services/solutions/sustainability-and-environment
https://www.ul.com/news/office-furniture-manufacturers-balance-innovation-and-safety-support-building-reoccupancy
https://www.ul.com/offerings/verified-healthy-buildings
https://www.ul.com/insights/sustainable-business

Ringraziamo la dr.essa Elena Veneziani per le interessanti informazioni che ci ha fornito.

NB:  il post non è soggetto di sponsorizzazione e/o di affiliazione con i soggetti titolari intervistati, l’intervista e i contenuti sono di pura divulgazione e informazione.